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“Rimettere le cose a posto”: come crescere ragazzi sani e connessi

Parliamo di ragazzi: il tredicenne che si arrabbia perché non ha capito la battuta o perché un altro lo ha insultato. Non vuole sembrare debole. E forse sta cercando di impressionare i suoi amici?

L'undicenne che sa che i ragazzi vengono elogiati per la loro forza fisica, per la loro abilità negli sport e perché non ci si aspetta che mostrino tenerezza o piangano. Lui non si identifica con queste cose: non è così e non gli interessa esserlo. Ma poi un giorno si rende conto di non riuscire nemmeno a ricordare l'ultima volta che ha pianto o abbracciato qualcuno.

Quel secondo figlio? Ero io alla sua età. Ed è uno dei motivi per cui sono qui oggi a parlare del perché dovremmo prenderci cura dell'infanzia e di come dovrebbe essere un'infanzia sana.

David Bartlett parla al Women of the World (WOW) Festival di Manchester, Regno Unito.

Alcune statistiche su ragazzi e giovani uomini sono molto cruente. La salute mentale maschile è in declino, tassi di suicidio sconvolgenti, ragazzi che perdono terreno nel rendimento scolastico, sensazione di solitudine e isolamento.

Molte persone notano anche un crescente divario tra gli atteggiamenti sociali dei giovani uomini e delle donne. Molti giovani uomini ritengono che il femminismo sia anti-maschile, o quantomeno anti-mascolinità tradizionale, e che le sfide che affrontano vengano ignorate dal mainstream.

Sappiamo tutti che questo non è un problema che riguarda solo ragazzi e ragazzi: un sondaggio virale su TikTok ha recentemente dimostrato che la maggior parte delle giovani donne preferirebbe letteralmente incontrare un orso nei boschi piuttosto che un uomo sconosciuto. E oltre la metà delle adolescenti nel Regno Unito ha subito molestie sessuali in pubblico nelle proprie scuole.

Non so voi, ma a me questi fatti danno i brividi. Ci troviamo di fronte a una crisi importante, ma c'è ancora molta confusione su come sarà la mascolinità sana nel 2024.

Il punto è questo: sappiamo tutti che i ragazzi non escono dal grembo materno già conformi ai tradizionali stereotipi del duro e del distaccato. Ci sono piccole differenze biologiche tra uomini e donne, ragazzi e ragazze, nella personalità e nel comportamento, ma anche enormi sovrapposizioni. Il quadro generale è che gran parte di queste cose si imparano, vengono inculcate nei ragazzi fin da piccolissimi... dai 7 anni, e spesso anche prima.

Ultime notizie! Non tutti i ragazzi sono uguali! Alcuni ragazzi considerano la parità di genere una cosa ovvia e si stanno facendo alleati delle ragazze e dei loro amici maschi. È bello vederli, consapevolmente o meno, uscire dai tradizionali schemi di comportamento maschile.

Ma oggi più che mai, i ragazzi ricevono messaggi tossici sulla mascolinità amplificati online, che propinano loro una fantasia misogina di essere un "maschio alfa" affascinante e dominante, senza alcun margine di dubbio, sensibilità o empatia. E una visione del "noi contro loro" che dipinge molti uomini come vittime demonizzate, incomprese e dimenticate del femminismo.

Le conseguenze di tutto questo possono essere brutali. I ragazzi che si conformano a queste rigide norme maschili hanno molte più probabilità di diventare bulli aggressivi che molestano e aggrediscono donne e altri uomini. Hanno più probabilità di essere depressi, suicidi, più soli, emotivamente inaccessibili e arrabbiati: non è bello.

E i ragazzi che non si conformano? Rischiano di essere sottoposti a controlli sociali e possono anche finire isolati. Un vero circolo vizioso.

Quindi, come possiamo iniziare a correggere questa situazione? Ascoltando i ragazzi con vera empatia e compassione, a scuola, in famiglia, online e offline. Avere conversazioni vere e oneste con i ragazzi delle nostre vite su ciò che stanno vivendo, pensando e provando. Offrire loro uno spazio sicuro in cui esplorare chi vogliono essere e diventare senza essere giudicati o zittiti. Non giudicare non significa trovare scuse per i cattivi comportamenti, ma significa non liquidare le loro difficoltà o demonizzarli come una causa persa.

Organizzazioni come MovemberEquimundoLimiti di sollevamento, E Oltre l'uguaglianza Stanno già aiutando i giovani a trovare il modo di uscire dall'obsoleta "scatola maschile". E alcuni uomini, personaggi pubblici, stanno iniziando a mostrarci quanti modi diversi ci siano per essere un uomo. Abbiamo bisogno di molto di più di tutto questo! Ognuno di noi ha un ruolo cruciale da svolgere.

Non si tratta di un gioco a somma zero: i ragazzi che escono dagli schemi maschili trovano più facile investire nel proprio benessere, costruire legami più profondi e sviluppare un senso di autostima più forte e sano. Ma è positivo anche per donne e ragazze. Aiuta i ragazzi a diventare partner, amici, fratelli e padri migliori.

Immaginate un mondo in cui i ragazzi siano liberi di esprimere qualsiasi emozione, costruire legami significativi e definire la propria identità come desiderano, senza giudizi o scuse. Un mondo in cui il genere non imprigiona i ragazzi, ma permette loro di abbracciare qualsiasi qualità scegliamo.

Questo cambiamento non sarà facile, ma ne varrà la pena.

Immagina un altro ragazzo. Questo ragazzo non rientra in nessun modello preconfezionato di infanzia. È premuroso, emotivo, curioso, sensibile, ma anche forte, coraggioso, audace e avventuroso. Non ha tutte le risposte, ma va bene così. Impegniamoci a sostenerlo e a crescere insieme a lui. Facciamo un passo avanti, insieme. Il futuro dei nostri ragazzi e l'intera società contano su di noi per fare la cosa giusta.

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